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L'ISLANDA IN 3 GIORNI! Parte 3

Aggiornamento: 9 gen 2019


Ed eccoci al terzo e ultimo giorno; purtroppo sappiamo già che questo sarà un viaggio bello tosto e senza troppe fermate: da Egilsstaðir a Reykjavík sono circa 8 ore di macchina, condizioni meteo permettendo.

Ma prima di incamminarci verso Reykjavík dovevo assolutamente mostrare ad Arta un paesino nei fiordi dell’est, un piccolo gioiello nascosto.


church

Seyðisfjörður, il “paese degli artisti”, è un piccolo villaggio di circa 700 anime che vivono nascoste dietro una montagna e nel bel mezzo di un fiordo, un autentico spettacolo naturalistico. Certi posti li puoi solo vedere nei film o immaginarteli, e quando ti ci ritrovi non puoi che rimanere a bocca aperta e goderteli appieno. Purtroppo Seyðisfjörður in dicembre non è certo un paesino pieno di vita! Ci sono solo un benzinaio con caffetteria, un ristorante, un pub aperto venerdì e sabato sera, un piccolo supermercato con la banca e il banco posta all’interno dello stesso e la scuola d’arte più importante d’Islanda, un istituto d’eccellenza da circa 3000 euro al mese, vitto e alloggio compresi! Ma il pezzo forte di questo paesino è sicuramente la chiesina blu con la strada arcobaleno di fronte, un vero gioiellino.

Purtroppo il tempo tiranno ci ha spinto a salutare questo meraviglioso luogo e rimetterci in marcia verso il nord. Prima di arrivare al lago Mývatn è necessario percorrere il deserto islandese attraverso la Möðrudalsleið, dove per qualche ora non c’è la minima traccia di civiltà. Non manca di ricordarcelo un cartello nell’ultimo distributore di benzina disponibile che incontriamo, che consiglia di fare rifornimento prima di intraprendere la traversata.

Attraversare il deserto islandese è davvero una figata pazzesca perché è un posto assolutamente isolato dove ti trovi a tu per tu con la natura e nient’altro.


Hjálparfoss

Dopo diversi chilometri, un po’ prima di arrivare al lago Mývatn, è possibile visitare il campo geotermale di Hverir. È una solfatara che merita assolutamente di esser vista, un luogo che ricorda molto il pianeta Marte. Anche qui purtroppo siamo rimasti una ventina di minuti e poi le raffiche di vento pungenti ci hanno costretto a rientrare immediatamente in macchina…


Dopo un’altra oretta e mezzo di viaggio con lo stomaco brontolante ci siamo fermati ad Akureyri, la seconda principale città islandese dopo Reykjavík. È una cittadina molto carina posizionata a circa 100km dal circolo polare artico che riserva una piccola curiosità: la forma a cuore delle luci rosse dei semafori!


Questo è stato il nostro ultimo step prima di arrivare a Reykjavík dove ci attendeva una bellissima aurora boreale, quasi il cielo islandese avesse voluto regalarci il perfetto finale di questa tre giorni piena di meraviglie!!!


Per dare un senso e chiudere il cerchio di questo viaggio, voglio consigliarvi una canzone di un altro gruppo australiano, sicuramente tra i gruppi aussie più famosi degli ultimi anni: gli Empire of the Sun. "I’ll Be Around" è una canzone che adoro, tratta dal loro secondo album Ice On The Dune. Sicuramente non il loro pezzo più famoso, ma una piccola perla da scoprire.

A presto,

Un abbraccio circolare.

L.M.x


 

Lorenzo Meucci per gli amici dell'etere L.M.x.

Classe '88, fiorentino verace al momento decentrato a Reykjavìk.

Animo Rocker da sempre, cantante e chitarrista.

Appassionato di film, videogiochi, viaggi e fotografia!

** Clicca sulla foto

 

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