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Immagine del redattoreP.J. Dito

10 RIFF DI BASSO RAGGUARDEVOLI!


Dal 1991 il basso elettrico è diventato lo strumento musicale che ha accompagnato tantissimi miei momenti. Mi ha permesso di uscire da una nicchia di solitudine che per carattere mi ero creato diventando oggi il mio “migliore amico” e collega stretto di lavoro.

Questa che segue è una mia personale lista di riff di basso; per i non addetti ai lavori, il ՙriff՚ in musica altro non è che una vera e propria frase musicale che viene a ripetersi all'interno del brano, nel caso del basso elettrico è quell'accompagnamento ciclico (da qui anche il concetto di ՙgroove՚, ossia ripetizione) che accompagna l’intera composizione. Talvolta un riff si trasforma in un assolo (come ci porta l’esempio la canzone Silly love songs), grazie agli altri strumenti che, diminuendo di volume, permettono l’esaltazione di quel momento solistico. L’ordine che segue è del tutto casuale!


I Queen sono stati il primo amore musicale e John Deacon il maestro virtuale col quale ho imparato a cavarmela col basso fino ad oggi. Conosciuti per puro caso perché sentiti nominare da un compagno delle medie e con il quale non volevo fare figuracce dicendo «Ah no, non li conosco affatto…» (gli sono ancora oggi debitore).

Sir Paul McCartneySilly love songs

la versione contenuta nell'album Give my regards to Broad Street


In questo pezzo al minuto 4.26 sentii per la prima volta un basso con tecnica "slap" (ma non ero al corrente di questo nome, per me era una "sbassata") suonato da Louis Johnson, famoso anche per il celebre riff di basso di Billie Jean (per dirne una sola e a caso).


Con questo pezzo è nato un amore musicale per Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers. Flea è stato uno dei primi bassisti che mi ha colpito per il suo esser incredibilmente "funk" e per avere un'enorme presenza sonora all'interno dei suoi brani. Uno dei miei primi ascolti sulla tecnica slap, e un musicista che certamente non è mai passato inosservato!

Queen – Dragon attack


Un giro di basso incredibilmente semplice, ma efficace, che tiene in piedi un intero pezzo… Deacon docet.


Questo pezzo mi ha fatto apprezzare e subito dopo innamorare di uno dei miei più grandi miti e fonti di ispirazione, il bassista Leland Sklar. Di questo brano ho apprezzato tantissimo la versione dei Massive Attack dal titolo Safe from harm.


I primi veri passi di musica d’insieme con i primissimi Live, li ho mossi attraverso il repertorio degli "Stones". Miss You era incredibilmente "funk"… grande, grande e fondamentale Bill Whyman.


Se decidi di suonare il basso questa è una tappa ritmica “FONDAMENTALE”. C'è tutto: gusto, ritmica, groove e melodia… e farla a tempo è tutto fuorché semplice! Immenso Bernard Edwards


È stata la prima canzone imparata ad orecchio. Mi ha permesso di conoscere e in seguito approfondire lo studio di un bassista eccezionale, Nathan East… e di imparare l’importanza immensa degli ottavi!


Un pezzo che sta in piedi grazie all'immensa creatività e gusto ritmico del batterista Vinnie Colaiuta, in un serratissimo tempo in 5/4… e se la suoni solo al basso – come si suol dire – tutti ti seguono a ruota per la sua riconoscibilità!

Marcus MillerRampage


Tanti anni fa comprai per puro caso e sotto consiglio del negoziante l’album The Sun don’t lie che conteneva questo pezzo. La folgorazione arrivò seduta stante... ero ancora molto ignorante sia sotto il profilo musicale che bassistico, ma questo sound mi catturò; continuo ancora oggi a non poterne fare a meno…

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